MARILISA LAMBERTI
GRAFICO DESIGNER
CHI SONO?
Ciao, mi presento mi chiamo Marilisa Lamberti ho 18 anni, abito a Cava De’ Tirreni, sono un grafico designer. Mi piace molto fare grafica, perché mi permette di esprimere le mie idee e la mia fantasia in modo originale. Sono una persona brava e responsabile, mi piace collaborare con gli altri e aiutare quando posso. Cerco sempre di dare il meglio in tutto ciò che faccio, sia a scuola che nella vita quotidiana. Nel tempo libero, vado in palestra, un’attività che mi aiuta a scaricare lo stress, a tenermi in forma e a mantenermi attiva.
Credo nell’ importanza dell’ impegno e della costanza, ma anche nella gentilezza e nel rispetto verso gli altri. Mi piace stare in compagnia, ma so anche apprezzare i momenti di tranquillità, ascoltando musica o a dedicandomi ai miei interessi creativi.
LA MIA ESPERIENZA
La mia esperienza con i bambini è stata estremamente arricchente e significativa. Attraverso diverse occasioni, ho avuto l’opportunità di lavorare con bambini di varie età, sviluppando empatia, pazienza e capacità di ascolto. Ho partecipato a attività educative e di gioco, aiutando i bambini a crescere sia dal punto di vista emotivo che cognitivo. Queste esperienze mi hanno permesso di comprendere le loro esigenze uniche, di adattare le mie interazioni e di contribuire al loro sviluppo in modo positivo. Sono convinta che ogni bambino abbia un grande potenziale e che il mio ruolo sia quello di supportarlo, stimolarlo e guidarlo con cura e rispetto. Lavorare con i bambini è stata davvero un’esperienza meravigliosa. Vedere il loro entusiasmo, la loro curiosità e i loro sorrisi è stato un privilegio che costudirò sempre nel mio cuore.
I MIEI PROGETTI
Manifesto sulla sicurezza
Per il mio progetto, ho realizzato un manifesto sulla sicurezza, con l’obiettivo di comunicare in modo chiaro e visivo i principi fondamentali.
Manifesto sui cinque sensi
Questo manifesto rappresenta l’importanza dei cinque sensi nella nostra vita quotidiana. Ogni senso ci permette di vivere il mondo che ci circonda.
Avatar
Un avatar è un’ immagine simbolica o stilizzata che identifica un individuo o un’ entità in modo visivo nel mondo digitale. L’avatar che ho creato identifica la mia personalità rappresentandone l’essenza in modo riconoscibile e coerente con il contesto comunicativo
Copertina del libro
Questa copertina del libro è ispirata alla storia di Cenerentola richiama elementi simbolici e visivi che richiamano il celebre racconto, creando un’atmosfera magica e fiabesca, con l’obiettivo di catturare l’attenzione dei lettori. Ho scelto questi colori vivaci e attraenti per creare un’atmosfera incantata e invitante.
Vinile
Questo lavoro rappresenta la copertina della progettazione di un album musicale su un cantante. La progettazione grafica mira a catturare l’attenzione, riflettere l’identità dell’artista e trasmettere messaggi legati ai temi trattati nelle sue canzoni.
PCTO
Questa esperienza fatta a Urbino è stata veramente significativa e arricchente. Ho avuto l’opportunità di conoscere da vicino il mondo della grafica, sperimentando tecniche nuove e lavorando su progetti concreti. La città di Urbino, con il suo patrimonio artistico e culturale, ha reso tutto ancora più stimolante. Ho imparato a collaborare con i miei compagni modo più efficace e ho sviluppato maggiore creatività e precisione. è stata un’ occasione non solo formativa, ma anche umana, mi ha aiutato a capire meglio cosa mi piacerebbe fare in futuro.
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EDUCAZIONE CIVICA
Alda Merini
In questo video si parla di Alda Merini, è stata una delle più grandi poetesse del Novecento. La sua vita è stata segnata da momenti di grande sofferenza, ma anche una forza creativa straordinaria. Nata a Milano nel 1931, Alda Merini ha vissuto tra l’arte e il dolore, tra la sua poesia e la malattia mentale. Ha trascorso lunghi periodi in ospedale, e da questa esperienza sono nate alcune delle sue opere più intese e commoventi. Alda Merini ha dato voce agli emarginati, ai fragili, ai diversi, restituendo dignità e bellezza a chi spesso viene dimenticato, è morta il 1 novembre 2009, ma le sue parole continuano a vivere, capaci di emozionare intere generazioni.
